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Mayors for Peace (anno 2005)

21 marzo 2009 Pubblicato da roberto

“Mayors for Peace”: che cos’è?

“Mayors for Peace” è il nome di una campagna di sensibilizzazione mondiale, ideata nel 1982 dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, per coinvolgere il maggior numero possibile di sindaci delle varie città del mondo, affinché promuovano nel loro territorio iniziative culturali, educative e di pressione politica nel raggiungimento del completo disarmo nucleare.

Quante città sono attualmente coinvolte?

E’ difficile dare un numero preciso poiché le adesioni continuano via via.
Un utile punto di partenza è nel sito Web del Comune di Hiroshima dove sono ospitate le pagine riguardanti la Campagna - dove ad Agosto 2005 si segnalano 1036 città in 112 Nazioni - e che si raggiungono all’indirizzo:
http://www.pcf.city.hiroshima.jp/mayors/english

Quante città italiane hanno aderito alla Campagna?

Attualmente (settembre 2005) sono una sessantina i Comuni italiani che hanno aderito alla Campagna “Mayors for Peace”, anche grazie all’opera di coordinamento e promozione di IPB-Italia.
Rimandiamo al link qui sotto l’elenco ufficiale (necessariamente incompleto a causa delle nuove adesioni):
http://www.pcf.city.hiroshima.jp/mayors/english/membercity/europe1.html

Quali sono le iniziative di IPB-Italia?

Oltre all’opera di promozione nel territorio, IPB-Italia sta avviando una serie di iniziative. E’ stata realizzata una mostra fotografica itinerante per illustrare le conseguenze della “Bomba” nelle città giapponesi e i rischi che l’umanità corre ancora oggi a causa del riarmo nucleare e del clima di “guerra preventiva” che, tra l’altro, rimette in discussione l’intrinseca impossibilità “etica” di utilizzo dell’armamento nucleare.
La mostra fotografica si avvarrà anche di risorse educative multimediali e può essere “prenotata” nei Comuni che hanno aderito alla Campagna.

Altre iniziative verranno illustrate via via.

Quali sono i rischi attuali nel mondo a causa delle armi atomiche?

res_1904517654.jpgAi tempi della “Guerra Fredda” l’equilibrio atomico tra le due superpotenze garantiva perlomeno una relativa tranquillità nella consapevolezza che una guerra atomica avrebbe significato la fine dell’umanità.

Adesso i rischi sono ancora maggiori e gli stessi Stati Uniti non escludono più l’uso delle armi nucleari negli scenari dell’attuale Enduring Freedom. Si è poi assistito nei mesi scorsi al fallimento della ratifica del “trattato di non proliferazione nucleare” (NPT) mentre vengono studiate nuove armi nucleari a bassa potenza che sfuggono agli stessi vincoli di non usabilità dettati dai trattati e dalle normative internazionali.
E’ quindi più che mai necessario, da parte delle istituzioni e dalla stessa “società civile”, un sempre maggiore sforzo per dire “NO al nucleare!” con iniziative a tutti i livelli. La sorte dell’umanità è in bilico tra una necessaria convivenza pacifica e la sua completa autodistruzione.

Qualche link utile da esplorare…

“Mayors for Peace” - Scheda tecnica

mayors_for_peace-logo2_small.jpgNome ufficiale: Mayors for Peace

Scopi: conseguimento della pace, con attenzione centrale al disarmo nucleare e all’abolizione delle armi nucleari

Presidente: Tadatoshi Akiba, Sindaco di Hiroshima

Fondazione: June 24, 1982

Sede: 1-2 Nakajima-cho, Naka-ku, Hiroshima

Membri: Al 26 maggio 2005 la Conferenza di Mayors for Peace risulta composta da 1.036 città in 112 Nazioni e Regioni del mondo.

Gli 11 Primi Cittadini delle città che compongono il Consiglio direttivo sono:

Presidente Sindaco di Hiroshima (Giappone)
Vice Presidente Sindaco di Nagasaki (Giappone)
Vice Presidente Sindaco di Hannover (Germania)
Vice Presidente Sindaco di Malakoff (Francia)
Vice Presidente Sindaco di Manchester (U.K.)
Vice Presidente Sindaco di Muntinlupa (Filippine)
Vice Presidente Sindaco di Volgograd (Russia)
Vice Presidente Sindaco di Christchurch (Nuova Zelanda)
Vice Presidente Sindaco di Firenze (Italia)
Vice Presidente Sindaco di Laakdal (Belgio)

Contatto: Yasuyuki YAKUSHIJI, Direttore di Divisione di Mayors for Peace
TEL: 81-82-242-7821 FAX: 81-82-242-7452 mayorcon@pcf.city.hiroshima.jp

Nuovi Membri: la Conferenza è aperta a tutte le città del mondo che aderiscano al programma che promuove la collaborazione delle città per l’abolizione totale delle armi atomiche. Non sono previste quote associative o impegni economici nei confronti dell’associazione.

“Mayors for Peace” - Scopi e programmi operativi

“Mayors for Peace” si incarica di facilitare la collaborazione e il coordinamento fra le città che sostengono il progetto di un’abolizione totale delle armi nucleari. Il suo compito principale è il lavoro, in sede internazionale, atto a costruire una precisa consapevolezza riguardo il pericolo degli armamenti nucleari in vista di un disarmo generalizzato.

“Mayors for Peace” è anche formalmente impegnata nel perseguire una duratura pace mondiale con un’opera di denuncia e di intervento in caso di carestie, povertà, accoglienza di rifugiati, abusi nei Diritti umani, crimini ecologici e in ogni altro caso che metta in crisi la pacifica coesistenza tra i popoli.

Il seguente piano di azione prioritario è stato adottato durante la Quinta Conferenza Generale sulla base delle più importanti attività istituzionali:

- sviluppo nel mondo, attraverso le attività delle città aderenti, di percorsi della memoria sulla tragedia di Hiroshima e Nagasaki;
- ricerca, per le città aderenti, delle migliori condizioni di utilizzo delle opinioni della Corte Internazionale di Giustizia;
- attenzione a un sempre più consapevole rapporto tra i fanciulli e i media elettronici;
- progetti concreti per proteggere i fanciulli dalle situazioni di conflitto;
- costruzione di reti di pace attraverso internet.

Notizie biografiche di Tadatoshi Akiba

akiba.jpgTadatoshi Akiba, attuale Sindaco della città di Hiroshima (Giappone) e Presidente del movimento internazionale “Mayors for Peace”, Sindaci per la Pace, è nato il 3 novembre 1942.
Ha studiato presso la Facoltà di Matematica dell’Università di Tokio (B.S. nel 1966, M.S. nel 1968) Ha continuato gli studi con John Milnor presso il Massachusetts Institute of Technology ottenendo la specializzazione in scienze matematiche nel 1970.
Ha insegnato in diverse Università: ricercatore alla Stony Brook State University di New York (1970), Assistente, poi Professore Associato, alla Tufts University di Medford MA, (1972-1976) e Professore del Dipartimento di scienze umane presso la Shudo University di Hiroshima (1986–1997). Specializzazione di ricerca in topologia con un particolare interesse verso i gruppi omotipi.
Membro del partito democratico è stato eletto Deputato al Parlamento giapponese nel 1990 dove è stato presente fino al 1999. Nel febbraio 1999 ha assunto la carica di Sindaco di Hiroshima ed è stato rieletto allo stesso ufficio nel 2003.
Nella sua qualità di Sindaco ha ottenuto una grande visibilità come attivista di Pace. E’ Presidente della Conferenza mondiale della organizzazione Mayors for Peace ed è uno dei maggiori propugnatori dell’abolizione delle armi nucleari, elevando una voce critica alla politica statunitense di George W. Bush.

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Immagini

17 marzo 2009 Pubblicato da admin

Una favola per la Pace

Progetto Iraq

Mayors for Peace e Mostra Itinerante

Altre Iniziative


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Documenti

15 marzo 2009 Pubblicato da admin

Documenti, interviste, FAQ


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8 marzo a Montelupo Fiorentino

9 marzo 2009 Pubblicato da roberto

L’8 marzo scorso l’Associazione è stata invitata dal Comune di Montelupo Fiorentino, già appartenente alla “Mayors for Peace” e passata tappa della nostra “mostra itinerante”. L’occasione è data dalle celebrazioni commemorative in ricordo di un episodio tragico della nostra Resistenza, la deportazione di numerosi cittadini verso il campo di sterminio di Mauthausen.

Qui sotto una breve riflessione a conclusione della cerimonia.

Vi sono luoghi dove la passata follia del fascismo e del nazismo sembra non avere avuto la risonanza storica pure ad essi dovuta. Noi tutti ricordiamo ad esempio le tragedie di Marzabotto, le fosse Ardeatine… eppure ogni paese ha pianto i suoi morti!

8 marzo, allora, a Montelupo Fiorentino; e non, come si potrebbe credere, per la “festa della donna”. Ché per la “città della ceramica” nei pressi di Firenze questa data ricorda ben altro anniversario. Nei giorni tra il 4 e l’8 marzo 1944 infatti, a seguito degli scioperi indetti pochi giorni prima contro la guerra (vedi ad esempio qui per approfondire), le autorità tedesche e fasciste operarono rastrellamenti in tutta la zona, che portarono a Montelupo all’arresto di 30 persone, e per 21 di esse iniziò un viaggio drammatico verso Mauthausen.

… Che dire di questo giorno? Non sono solo i libri di storia a dover mantenere memoria di questi fatti ma soprattutto noi stessi, umani della nostra epoca. Anche se ci crediamo più buoni, più bravi; anche se riteniamo tutto questo oramai frutto di follie del passato.
La storia si ripete, e anche il nostro mondo globale e interconnesso genera tuttora i germi di nuove dittature e nuove follie. E’ compito di noi umani pensanti far tesoro degli orrori vissuti e raccontati, cercando di concretizzare l’urlo che dalle menti sbigottite richiama ancora: “Mai più!”.

Nota: E’ online (link a sito esterno) l’album fotografico delle immagini scattate durante il corteo e la cerimonia commemorativa.

Vedi anche: Si presenta il “Libro dei deportati”: è la prima volta per la Toscana

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Una sera a Marzabotto

23 settembre 2008 Pubblicato da roberto

La “Festa della storia”, incontro organizzato dal Comune di Marzabotto (BO) il 19 settembre scorso, ha trovato un pubblico attento alla visione del documentario “Omar”, la vicenda di un sopravvissuto curdo, profugo e residente da anni in Italia, inframmezzata con le immagini già conosciute della Mission dei Mayors for Peace di due anni fa nel Kurdistan iracheno.
Il dibattito che è seguito, ha approfondito molti aspetti della vita e delle aspettative del Kurdistan di oggi.

Nota: N.B. Leggi l’articolo nel sito casamia.org!

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