Susanna Agostini - IPB-ITALIA - Associazione per la pace, il disarmo, la soluzione nonviolenta dei conflitti

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Intervento alla Conferenza della Salute

12 febbraio 2007 Pubblicato da roberto

Da Susanna Agostini, rappresentante del Sindaco di Firenze e Vicepresidente Mayors for Peace Leonardo Domenici, un interessante intervento alla “Conferenza per la costituzione di un partenariato per la salute con i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente” tenuta a Roma l’8 febbraio scorso.
E’ stato un primo passo, fondamentale, per una sinergia tra il Ministero della Salute e quello degli Affari Esteri, nel campo della Cooperazione sanitaria internazionale.

Siamo qui per contribuire ad affermare l’opportunità di ricondurre a “sistema paese” una miriade di interventi oggi promossi da singole istituzioni nell’ambito della cooperazione nel settore sanitario. Riteniamo, infatti, che un partenariato per la salute sia strumento privilegiato di politica estera dell’Italia verso i Paesi delle aree in questione.

Il contributo della nostra esperienza sul tema, è la concretizzazione di un protocollo condiviso tra associazioni e istituzioni bilaterali, per realizzare una cooperazione medico-sanitaria in Iraq. Indirizzata, in particolare, alla cura di patologie neonatali di prima e seconda generazione, derivate anche da aggressioni chimiche e batteriologiche.
Partendo dall’esperienza del Comune di Firenze, esiste un tipo di progettualità sulla quale si può disporre di esperienze concrete come la rete internazionale dei Sindaci per la Pace Mayors for Peace, della quale il nostro Sindaco è Vice Presidente e il Sindaco di Hiroshima, Akiba Tadatoshi è il Presidente Mondiale. Da più di un anno stiamo agendo per costituire un ampio fronte unito contro l’uso del nucleare e di ogni arma chimica, batteriologica e di aggressione di massa. La condivisione, sottoscritta da Sindaci di 112 Nazioni e Regioni del mondo, di obiettivi di salvaguardia della salute e di vite umane, assume così, a nostro parere, un ruolo politico strategico anche sovranazionale.
A seguito di una missione di pace nel Kurdistan iracheno, hanno aderito a MfP anche nove Sindaci dell’Iraq, guidati dal Sindaco della Città martire di Halabja. Con questi, alcune città della Toscana stanno avviando gemellaggi e attività di cooperazione. Alcuni esempi. Firenze ha ricevuto l’incarico, da parte della Sig.ra Hero Talabani, di far analizzare i terreni contaminati dai bombardamenti chimici del 1988 per poter definire il livello di velenosità che potrebbe ancor’oggi erogare alle popolazioni che vi abitano. La stessa First Lady ha fatto esplicita richiesta all’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, di proseguire ad essere riferimento d’eccellenza per la cura di tanti bambini iracheni. Oltre ad attivarsi per garantire formazione ad operatori in loco, per metterli in condizione di saper intervenire con più moderne tecnologie. Allo scopo di evitare un soprannumero di espatri sanitari, con pesanti disagi per le famiglie, spesso numerose. Ma anche per poter fornire ad un numero superiore di persone il conforto della cura e della riabilitazione nel proprio Paese.
Solo alcuni cenni a tanti degli impegni assunti nei cinque punti contenuti nel nostro progetto/protocollo. Documento del quale il Ministro della Salute Livia Turco è più dettagliatamente a conoscenza, anche perché attivamente protagonista, attraverso la propria rappresentante, D.ssa Paola Di Martino al convegno tenutosi a Pianosa nell’agosto scorso. Impegni che si sono resi possibili solo grazie ad un ampio raggio di soggetti istituzionali e associazioni che hanno contribuito alla formulazione congiunta ed alla fattiva proposta di concreta realizzazione. Ci aspettiamo perciò, anche da questo convegno, uno spostamento in avanti della frontiera comune entro la quale intendiamo proseguire.
I risultati dei molti incontri con i diversi rappresentanti di Istituzioni Regionali, Comuni, associazioni irachene impegnate nella ricostruzione sociale e sanitaria del Paese, ci confortano nel sottolineare la positività del percorso che questo Governo sta mettendo in atto. L’approccio della salute come primo intervento di cooperazione e di pace è quanto di più necessita a quei popoli che escono faticosamente da conflitti plurigenerazionali.
E’ per questo che esplicito qui una proposta. Un impegno istituzionale come donna e madre. Occuparsi della salute di quanti non dovranno più soffrire per conflitti, fame, mancata assistenza, povertà, è un dovere contingente. Abbiamo però anche il compito di indirizzare il cuore ed il pensiero verso coloro che nasceranno. Per dare loro garanzie e diritti che ora non hanno.
E’ opportuno che nelle azioni di ricostruzione, ogni iniziativa politica abbia al centro della propria filosofia (politica, sociale e sanitaria) il fatto che i neonati sono davvero l’ unico soggetto “neutro” al quale rivolgersi. Sono persone che di fatto non sanno di scelte di campo agite in loro vece e che posseggono un solo diritto, quello di nascere sani ed in Pace.
E’ un sogno e una garanzia per un futuro di concreto approccio alle pari opportunità(il Prof. Donzelli dell’Ospedale Meyer porterà significativi dati nel secondo nostro intervento).
Un ultimo accenno, necessario per il buon funzionamento e implementazione del partenariato, mi sento di doverlo fare alla necessità di costruzione di un’informazione diffusa e condivisa tra istituzioni e i diversi partner. Tenendo, fin dall’avvio, anche in buon conto di un’ottica di genere e incentrata su aspetti che coinvolgono donne e educazione alla salute, partendo da una ricognizione del campo offerto anche dalle proposte del Ministro delle Pari Opportunità.

Concludendo, ritengo che un partenariato per la salute e la ricostruzione, avrà maggior successo quanto più riuscirà a garantire coordinamento degli interventi, evitando sprechi o sovrapposizioni, mantenendo l’opportunità di una progettazione integrata nel rispetto e chiarezza dei diversi ruoli e competenze. A questo proposito, è importante che le città possano disporre di reti di connessione come quella di Mayors for Peace. Reti che saranno utili al progetto, non solo come monitoraggio in corso d’opera. Ma strumento per raccogliere criticità e soluzioni, in un’ottica di rinnovato impegno internazionale che l’Italia sta egregiamente dimostrando di saper condurre nel mondo.

Susanna Agostini
Presidente della Commissione Politiche Sociali e della Salute del Comune di Firenze
Delegata dal Sindaco per il Progetto per la cooperazione Sanitaria in Iraq e MfP

Nota: Vedi anche il comunicato stampa dal sito del Comune di Firenze.

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Insieme per la ricostruzione dell’Iraq - il documento conclusivo

10 settembre 2006 Pubblicato da roberto

Insieme per la ricostruzione dell’Iraq

Pianosa 19 e 20 agosto 2006

Convegno promosso da Mayors for Peace - Sindaci per la Pace, International Peace Bureau, Fondazioni Antonino Caponnetto e Sandro Pertini.

Hanno partecipato:

Delegazione Iraq:

  • Ministero degli Esteri del Governo dell’Iraq Fawzia Al Attia rappresentante del Sottosegretario
  • Parlamento del Kurdistan Mahtab Hussein responsabile delle relazioni internazionali
  • Camera di Commercio di Erbil (Kurdistan) Dilzar R. Husen

Comunità curda/IPB – Venezia:

  • Gulala Salih - Mediatore culturale Comune di Venezia
  • Nadhim Rashid - Asl di Venezia

delegazione Italia “Mayors for Peace”:

  • Leonardo Domenici - Sindaco di Firenze e Vice MfP - rappresentato da Susanna Agostini
  • Fiorella Alunni - Sindaco di Campi Bisenzio (Fi)
  • Edoardo Masetti - Sindaco di Marzabotto (Bo)

Governo Italiano - Ministero della Salute:

  • Maria Paola Di Martino - Direttore generale per i Rapporti con l’Unione Europea e per i Rapporti Internazionali

Fondazione Ime:

  • Paolo Marchese Morello - Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze
  • Lettera di adesione al convegno della Regione Lazio

International Peace Bureau:

  • Tomas Magnusson - Vice presidente internazionale
  • Fulgida Barattoni - International Peace Bureau - Italia
  • Alberto Barbero
  • Roberto del Bianco
  • Luciano Scambiato
  • Lara Alpi - Giornalista
  • Katia Medri - Interprete
  • Andrea Misuri - Dip. Regione Toscana - Direzione Generale Diritto alla Salute

Fondazioni Caponnetto e Pertini:

  • Elisabetta Baldi Caponnetto
  • Domenico Bilotta
  • Maria Galioto

Altri istituzioni, associazioni e operatori sanitari:

  • Giovanna Ruscito - Circoscrizione 1 Firenze - Presidente commissione sistemi educativi
  • Federica Masi e Fabio Laurenzi - COSPE - Cooperazione Sviluppo Paesi Emergenti
  • Massimo Barattini-U.O.Anestesia/Rianimazione ASL10– Esperienza in Afganistan
  • Giovanna Zatelli - Dirigente SS di Fisica Sanitaria Asl di Firenze
  • Nadia Conti - Consigliera Comune Campi Bisenzio – volontariato

Archeologia Viva:

  • Piero Pruneti - Direttore rivista

Hanno contribuito al confronto altri soggetti presenti:
dirigente Croce Rossa Italiana, direttore dell’Istituto penitenziario di Pianosa, direttore didattico del Carcere Porto Azzurro e referente Cooperativa S. Giacomo, rappresentante dell’Ente Parco dell’Arcipelago.

L’iniziativa, a partire dalla composizione dei partecipanti, è stata finalizzata all’avvio di un tavolo aperto, necessario a caratterizzare le azioni da porre in essere attraverso il confronto continuo tra istituzioni e organizzazioni delle società civili italiane e irachene che si impegnano nel progetto.
Si potrà così contribuire concretamente ad armonizzare le singole attività sul territorio, tenendo conto dei diversi contesti, efficacemente descritti dalle rappresentanze irachene presenti al convegno. La situazione complessiva richiede congiuntamene interventi di emergenza e di riorganizzazione strutturale.

A conclusione dei lavori sono state individuate le seguenti 5 priorità:

1 ) Soluzione del conflitto/Educazione alla Pace

Promuovere un cambiamento culturale rivolto alla convivenza pacifica.
La strategia operativa di questa prima fase richiede di avviare intensi rapporti con le istituzioni (sindaci per la pace, istituzioni centrali, regionali e territoriali di primo livello, responsabili delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, organizzazioni e associazioni della società civile) allo scopo di facilitare le relazioni fra le diverse etnie anche realizzando semplici eventi d’incontro.
Il convegno internazionale “I kurdi promuovono il dialogo interetnico per la pace in Iraq” che avrà luogo in Sulaymanyia il 14/04/2007, promosso dai sindaci iracheni e italiani aderenti alla Mayors for Peace e da IPB-Italia, sarà anche l’opportunità concreta d’incontro di tutti i partner istituzionali (italiani e iracheni) necessari al processo costruttivo.
In un contesto reso favorevole dall’impegno delle istituzioni locali e centrali volto alla pacificazione nazionale, saranno originati una molteplicità di interventi di peace education, anche di piccola portata, specifici e mirati alle caratteristiche umane e culturali delle popolazioni. Ciò potrà avvenire anche attraverso un’opera di formazione dei formatori, con una particolare attenzione verso l’educazione scolastica e la società civile organizzata in associazioni.

2) Cooperazione per la salute e servizi socio-sanitari

Dare il sostegno alla realizzazione di un nuovo sistema sanitario che sia basato sulla prevenzione e sull’accessibilità, equità e qualità dell’assistenza socio sanitaria irachena.
Con il contributo dell’Università avviare una specifica ricerca per il risanamento ambientale allo scopo di prevenire danni genetici derivanti dall’inquinamento del suolo dovuto all’uso di armi chimiche e batteriologice soprattutto nel territorio del Kurdistan.
Tenuto conto degli interventi in atto da parte di istituzioni italiane e internazionali, in particolare dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal convegno emerge l’opportunità di attivare un sistema d’interventi in rete. Attraverso una governance istituzionale, quale migliore garanzia di continuità, non frammentazione di interventi e inclusione di tutti i bisogni dell’intera popolazione. Dovrà essere altresì contestualmente sostenuto l’aggiornamento tecnologico e professionale di operatori socio-sanitari e specialisti in qualità ambientale.
Allo scopo di garantire il recupero di serenità e salute del popolo iracheno, è necessario che fin da subito sia avviato, possibilmente anche con il contributo dell’esercito italiano ancora presente, lo sminamento del territorio. Ascoltata la denuncia relativa alla presenza diffusa di mine inesplose, presenti nei luoghi di vita e lavoro delle persone, come fonti di quotidiani drammi umani.
Con l’impegno delle Città italiane i cui Sindaci aderiscono alla Mayors for Peace, potrà essere promossa la costruzione di nuove infrastrutture necessarie ad attivare nuovi servizi. Le iniziative della Mayor for Peace, inoltre, potranno garantire azioni che sottolineino il carattere trasversale della tutela della salute attraverso specifici progetti come: ambiente e salute, donne e salute, infanzia e salute, economia e salute, povertà e salute, lavoro e salute, pari opportunità e salute.

3) Politiche per la legalità e la democrazia

La situazione generale in Iraq, evidenziata anche dalla rappresentanze irachene, è caratterizzata da una diffusa vulnerabilità della popolazione. La guerra e le sanzioni economiche hanno indebolito gravemente l’economia, le infrastrutture, i servizi sociali e sanitari.
Unanime condivisione è stata espressa sull’esigenza di supportare ogni iniziativa volta alla ricostruzione. Con trasparenza e con regole certe. Per scongiurare che il passaggio da un mercato di guerra ad un mercato di sviluppo possa aprire la strada a poteri forti estranei al percorso democratico.

4) Politiche riguardanti la condizione femminile e le pari opportunità

Pressante è la richiesta di percorsi innovativi coerenti con una concreta politica di pari opportunità. Sono state fortemente recepite le necessità di definire regole certe per attivare azioni di empowerment a garanzia di libertà individuale, cittadinanza nazionale e internazionale, senza distinzione di genere.
Il tavolo ha fatto emergere la concreta possibilità di cooperazione e incontro tra le esperienze maturate in Italia e in Europa nelle istituzioni e nella società civile e le esperienze associative e formative delle donne presenti sul territorio iracheno.
In particolare è stata approfondita l’opportunità di promuovere forme di cooperazione per lo sviluppo economico a partire dalle imprese e dalle attività autonome, attraverso forme cooperativistiche d’impresa e lavoro femminile.

5) Politiche per lo sviluppo economico

Il partnerariato economico tra Italia ed Iraq potrà essere in primo luogo un contributo alla richiesta di regole certe e trasparenti nelle questioni di mercato. Nelle zone soggette a minori tensioni conflittuali è stata sottolineata l’opportunità di promuovere l’apertura di uffici bilaterali per il commercio e lo sviluppo di scambi. Questi uffici potranno costituire strumenti atti a richiamare l’attenzione di imprese italiane là dove investitori francesi e tedeschi sono già presenti.
Il turismo e la scoperta di importanti siti archeologici potranno diventare progetti volti alla conoscenza, allo sviluppo culturale ed economico,oltre ad incentivare la conciliazione rispetto ad un popolo che vive in un territorio ancora sede di conflitto.
Istituzioni e associazioni con particolari esperienze nel campo della cooperazione allo sviluppo economico potranno essere preziosi garanti di trasparenza e referenti per avviare il complesso processo, necessario alla ricostruzione.

Soggetti referenti:

Il presente documento, nella stesura finale condivisa da tutti i partecipanti, sarà presentato a:

  • Governo Italiano e Governo Iracheno. In particolare ai Ministri degli Affari Esteri, Salute, Pari Opportunità, Attività Produttive, Pubblica Istruzione.
  • Tutti i Sindaci italiani e iracheni aderenti alla Mayors for Peace.

Sottoscrittori per soggetti promotori:

  • Mayors for Peace: Leonardo Domenici, Fiorella Alunni, Edoardo Masetti, Susanna Agostini
  • Ministero della Salute: Maria Paola Di Martino
  • Ime /Az. Ospedaliera Meyer: Paolo Morello Marchese
  • IPB: Fulgida Barattoni
  • Fondazioni Caponnetto e Pertini: Elisabetta Baldi Caponnetto
  • Cospe: Federica Masi

Si stabilisce che il tavolo nato da questo convegno rimane aperto al contributo di istituzioni, associazioni e persone che vorranno aderire, condividendo con i promotori azioni e scopi.

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Un pensiero che condividiamo

La Signora Elisabetta Caponnetto, al termine del convegno, che ha seguito in tutte le sue fasi, ha voluto esprimere i propri sentimenti con una frase scritta dal giudice Antonino Caponnetto:

“Una lunga strada ci attende, dovremo percorrerla tutti insieme mano nella mano”.

Nota: Il documento originale (formato .DOC) è reperibile qua:
ITA - ENG

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Dall’olocausto di Hiroshima e Nagasaki alla campagna dei “Sindaci per la pace”

6 agosto 2006 Pubblicato da roberto

Non è una delle tante rievocazioni, in questo 6 agosto di memoria. Ma un sunto di attività svolte per diffondere una cultura volta al disarmo, attraverso la Campagna creata nel 1982 dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki.

Sono già 24 anni che la Campagna “Mayors for Peace” si estende nel mondo, e con un obiettivo dichiarato: arrivare entro il 2020 a un disarmo atomico globale.
Mentre in Italia, in quest’ultimo anno…

Il 6 e 9 agosto 1945 le bombe atomiche statunitensi rasero al suolo le città di Hiroshima e Nagasaki spegnendo in un solo attimo centinaia di migliaia di vite umane. Oggi a 61 anni dalla guerra, gli “Hibakusha”, i sopravvissuti di quel giorno, soffrono ancora dei devastanti effetti della contaminazione radioattiva.
Per prevenire il possibile ripetersi di una simile tragedia le città di Hiroshima e Nagasaki non hanno mai cessato di dichiarare al mondo l’inumana crudeltà delle bombe atomiche e hanno sempre insistito sulla necessità di un totale disarmo nucleare.
Il 24 giugno 1982, durante la seconda Sessione Speciale sul Disarmo presso le Nazioni Unite di New York, il sindaco di Hiroshima propose un nuovo programma per promuovere una concreta collaborazione delle città per ottenere l’abolizione totale delle armi nucleari. La proposta offriva alle città di superare i confini nazionali e lavorare tutte insieme, così i sindaci di Hiroshima e Nagasaki si rivolsero ai sindaci di tutto il mondo per sostenere questo progetto.
Progetto che parte dalla riflessione del ruolo di sindaco, quale “uomo ponte” tra i poteri delle istituzioni publbiche e i bisogni del cittadino.

“MfP”, “Mayors for peace” risulta oggi composta di Primi Cittadini di città di tutto il mondo che hanno formalmente aderito al progetto del 1982.
“Mayors for peace” si incarica di facilitare la collaborazione e il coordinamento tra le città che sostengono il progetto di un’abolizione totale delle armi nucleari. Il suo compito principale è il lavoro, in sede internazionale, atto a costruire una precisa consapevolezza riguardo il pericolo degli armamenti nucleari in vista di un disarmo generalizzato.
“Mayors for peace” è anche formalmente impegnata nel perseguire una duratura pace mondiale con un’opera di denuncia e di intervento in caso di carestie, povertà, accoglienza di rifugiati, abusi nei diritti umani, crimini ecologici e in ogni altro caso che metta in crisi la pacifica coesistenza tra i popoli.

Il 6 luglio 2006, per le celebrazioni del 10° anniversario del parere espresso dalla Corte internazionale di Giustizia circa l’illegittimità dell’uso e della minaccia dell’uso dell’arma nucleare, il vice presidente della Campagna e sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha fatto pervenire all’attuale presidente e sindaco di Hiroshima Akiba Tadatoshi una lettera con la quale, insieme a tutti i sindaci italiani, chiede che tutte le armi contemplate nella definizione “Armi di Distruzione di Massa” - nucleari, chimiche e batteriologiche - vengano definitivamente abolite.

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“Mayors for peace”: in Italia, il bilancio di un anno
(appunti da Susanna Agostini, consigliere comunale in Firenze)

In questo primo anno di vice presidenza MfP, il Sindaco Leonardo Domenici ha dato un forte impulso alla crescita delle adesioni, anche attraverso l’impegno dell’ANCI che lui stesso presiede. Siamo arrivati, in Italia, a 234 città e 3 province che aderiscono alla MfP. Tutti gli 8100 Sindaci Italiani sono informati delle attività nazionali ed internazionali della MfP.

  • settembre 2005 - più di 100 Sindaci hanno incontrato a Firenze il Presidente Akiba Tadatoshi. Da allora è fiorito un susseguirsi di attività nei Comuni e nelle Province aderenti.
  • iniziative concrete di educazione alla pace come la diffusione, già programmata fino al 2008, della mostra fotografica multimediale itinerante “La lunga ombra del sole di Hiroshima - Immagini per non dimenticare” prodotta da IPB-Italia. Stimola un importante percorso informativo-educativo sulle armi nucleari e di nuova generazione “mini nukes”.
  • marzo 2006 - grazie all’iniziativa di IPB-Italia si è realizzata una missione di pace in Iraq. Una lettera del vice presidente Domenici è stata consegnata dal rappresentante della MfP, il Sindaco di Marzabotto Edoardo Masetti. Qui si è avviata una stretta relazione con le più alte istituzioni di quel Paese. Si sta sviluppando una rete di Sindaci Iracheni appartenenti alle tre etnie, sunnita, sciita e curda, iscritti alla MfP.
  • maggio 2006 - Rovereto - l’impegno degli Enti Locali per la Pace. Tavola rotonda fra istituzioni italiane ed europee.
  • giugno 2006 - Campi Bisenzio - giornata della Pace. Protagonisti Mfp/IPB-Italia/Fondazione Caponnetto.
  • luglio 2006 - Bruxelles - Leonardo Domenici, con una lettera a Akiba Tadatoshi, presente per MfP al 10° anniversario del parere della Corte Internazionale di Giustizia circa l’illegittimità dell’uso e della minaccia dell’arma nucleare, ribadisce il proprio impegno per l’abolizione di tutte le armi di distruzione di massa, nucleari, chimiche e batteriologice a nome dei Sindaci Italiani. Nell’occasione, Akiba Tadatoshi incontra la rappresentante di IPB-Italia, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli e il Governatore di Sulaimanya che presentano un progetto di ricostruzione e di pace per l’Iraq.
  • Dana Ahmad Majed Governatore di Sulaimanya (Iraq) ha scritto al Presidente della MfP che il vice presidente Italiano Leonardo Domenici resta l’interlocutore degli iscritti iracheni, grazie al suo impegno contro tutte le armi di distruzione di massa.
  • luglio-agosto 2006 - Itinera Bizantino Turcica - missione di pace a carattere sportivo. Gruppo di ciclisti amatoriali guidati da IPB-Italia. Da Istanbul attraverso Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Croazia, fino all’arrivo a Ravenna. In ogni città che attraversa, invita i sindaci ad aderire alla MfP e a firmare una pergamena di pace.
  • agosto 2006 “Summit di Pianosa” incontro preparatorio delle iniziative di ottobre. Sono stati invitati referenti delle Istituzioni Irachene per concretizzare azioni di cooperazione sanitaria e non solo, in particolare nei territori del Kurdistan Iracheno
  • ottobre 2006 - appuntamento di sindaci italiani e iracheni MfP, con associazioni, istituzioni e operatori di pace, per l’approfondimento dei contenuti del progetto di ricostruzione e di pace per l’Iraq. Per l’occasione sarà presente la First Lady dell’Iraq Hero Talabani.

Note:
Sito ufficiale della Campagna (in inglese e giapponese): http://www.mayorsforpeace.org
La celebrazione della “dichiarazione di pace” a Hiroshima:
http://www.city.hiroshima.jp/shimin/heiwa/declaration.html
Comunicato stampa di Susanna Agostini nel sito del Comune di Firenze (5 agosto 2006):
http://www.comune.firenze.it/cgi-bin/ufstampa/uscomu.cgi?tipo=5&id=25988&test=

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IPB-ITALIA collabora alla “Giornata della Pace” organizzata dal Comune di Campi Bisenzio il giorno 18 giugno 2006

15 giugno 2006 Pubblicato da roberto

Nell’occasione di “Il Mondo che vorremmo: La giornata della Pace” organizzata dal Comune di Campi Bisenzio, con il patrocinio della Regione Toscana, l’Ufficio Italiano di International Peace Bureau sarà presente offrendo la propria collaborazione al successo dell’importante manifestazione.


Il Mondo che vorremmo: La giornata della Pace

Ore 10,30 - 13,00: IPB-Italia parteciperà al convegno “La pace al lavoro”, organizzato con AssoKipling, che si svolgerà presso la Sottosala Comunale con il seguente programma:

Saluti delle autorità: Silvio Betti, Presidente del Consiglio Comunale di Campi Bisenzio
Interventi: Alberto Barbero, Giornalista e Membro del Comitato Scientifico di IPB-Italia
“L’invenzione della Pace”
Danilo Raveggi, Responsabile nazionale del programma “K international for peace” e Consigliere di IPB-Italia
“La pace ieri e oggi”
Susanna Agostini, Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Firenze
“Speranze di Pace”
Angelo Baracca, Docente presso l’Università di Firenze e Membro del Comitato Scientifico di IPB-Italia
“Venti di Guerra”
Dibattito
Chiusura dei lavori di Tomas Magnusson, Vicepresidente di International Peace Bureau
Al tavolo della Presidenza:
Stefania Saccardi , Vice Sindaco di Campi Bisenzio e Cristiano Franceschini, Presidente AssoKipling e Vicepresidente di IPB-Italia

ore 16.00 - 17.30: organizzerà, nella stessa sede, la presentazione dell’Antologia “Una Favola per la Pace” relativa alla seconda edizione del Premio Letterario Internazionale di IPB-Italia
Relatori: Emiliano Fossi, Assessore alla Cultura del Comune di Campi Bisenzio
Fulgida Barattoni, Presidente di IPB-Italia e del Premio
Alberto Barbero, Membro del Comitato Scientifico di IPB-Italia e Direttore del Premio
La lettura di una selezione delle opere premiate è affidata all’attore Bruno Santini

ore 18.00: nel giardino della Rocca Strozzi sarà presente al dibattito conclusivo della giornata:
“Il Mondo Che Vorremmo: il rispetto tra i Popoli, il rispetto delle Religioni, la messa al bando di tutte le armi.”
a cui parteciperanno:
Fiorella Alunni, Sindaco di Campi Bisenzio,
Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale Toscano,
Tomas Magnusson Vice Presidente di International Peace Bureau,
Fulgida Barattoni Presidente di IPB-Italia.

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Il 18 giugno, “Giornata della pace” a Campi Bisenzio

1 giugno 2006 Pubblicato da roberto

IPB-Italia è attivamente coinvolto, assieme a numerose altre associazioni, nella “Giornata della pace” che il Comune di Campi Bisenzio (FI) organizza il 18 giugno prossimo.
L’ programma completo della manifestazione è visibile cliccando su “Leggi tutto”. Segnaliamo l’importante appuntamento anche per lo spazio che verrà dato alle opere del nostro premio letterario “Una favola per la pace” e per la partecipazione, nel dibattito che si terrà nella serata, di Thomas Magnusson vicepresidente dell’International Peace Bureau.

Comune di Campi Bisenzio
con il patrocinio della Regione Toscana
organizza:
La giornata della Pace
18 Giugno 2006

Il Comune di Campi Bisenzio ha una forte tradizione di impegno per una cultura di Pace e di promozione dei valori di giustizia, libertà, fratellanza, uguaglianza e solidarietà, valori indispensabili per una coesistenza consapevole che si vuole sottolineare con una intera giornata di iniziative e attività in favore della pace.

La manifestazione coinvolgerà l’intero centro storico di Campi Bisenzio e si avvarrà della collaborazione delle Associazioni:
IPB-Italia, AssoKipling, Blu Note, Associazione Comunale Anziani per il Volontariato, ANPI, Campi Lirica, Cooperativa Macramè, Circolo Culturale Larocca, Forum Sociale Campigiano - Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, Associazione Latinoamerica , Finisterre, Ass. Incontri, G.D.S. Patrick Dance, Scuola di Musica, CIT, Sezione Soci Coop, Scarabeo, Ass. Sportiva Pallavolo U. e A. Bacci, Parrocchia di Santa Maria, Liceo Agnoletti, Scuola Media Matteucci Garibaldi, Operarte, Pubblica Assistenza, Spazio Arte, Un Passo Avanti, Auser, Emergency-Toscana..

Programma:

Sottosala Consiliare: ore10.30 - 13.00:
“La Pace al Lavoro” Convegno organizzato da Assokipling.
Direzione:
Stefania Saccardi vice Sindaco di Campi Bisenzio, Cristiano Franceschini, Presidente AssoKipling.
Saluti delle autorità
Silvio Betti, Presidente del Consiglio Comunale di Campi Bisenzio
Interventi:
Alberto Barbero, Giornalista: “L’Invenzione della Pace”
Danilo Raveggi, Responsabile di K international for peace: “La pace ieri e oggi”
Susanna Agostini, Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Firenze:”Speranze di Pace”
Angelo Baracca, Docente presso l’Università di Firenze: “Venti di Guerra”
Dibattito.

Piazza Fra Ristoro: ore 11.00 - 12.00 Esibizioni di ballo organizzate da C.D.S. Patrick Dance

Galleria di Vittorio ore 10.00 - 13.00
“Musica e parole di pace”
Concerto e lettura di poesie.
A cura di: Scuola di Musica, CIT, Blue Note.

Via Santo Stefano ore10.00 -18.00 distribuzione materiale informativo Cooperativa Macramè

Via Santo Stefano ore10.00 -18.00 banco informativo di Emergency

Via Santo Stefano angolo Via Rucellai ore 10.00 - 12.00
“Scultura Colorata”
Laboratorio di scultura per ragazzi a cura dell’Ass. Culturale Spazio Arte

Via Santo Stefano angolo piazza Matteotti ore10.00 - 18.00
“I colori della Pace”
Pittura di vasi in coccio usando i colori dell’arcobaleno. A cura di Operarte.

Via Santo Stefano ore10.00 - 13.00 Palloncini a tema .
Nel pomeriggio carro a tema intinerante Clown e Trampolieri. A cura della Ass. Scarabeo

Piazza Dante ore10.00 - 18.00
“Quadri di vita in Palestina”
Mostra fotografico-documentaria sulle realtà attuali della Palestina A cura del Forum Sociale Campigiano - Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos.

Piazza Dante ore10.00 - 18.00
“Cuba a Campi”
Mostra fotografica con banco di prodotti artigianali Cubani e degustazione di bevande tipiche. A cura del Forum Sociale Campigiano - Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos.

Piazza Dante ore 10.00 - 18.00 Stand informativo del progetto adozioni a distanza ( S.A.D.), laboratorio per bambini curato dal gruppo PIT, mercatino dei prodotti Equo e solidali . A cura della Pubblica Assistenza.

Piazza Matteotti ore 10.00 - 18.00
“Art.11: L’Italia ripudia la guerra.”
Mostra di foto e distribuzione del racconto “Sentieri dei guerra” di Alessandro Mereu. A cura delle Associazioni Anpi, Finisterre, Un Passo Avanti, Auser. ]

Per le vie di Campi ore10.00 - 18.00 Musiche del “Trio Cubano”. A cura dell’Associazione Latinoamerica

Piazzale Coop ore10.00 - 12.30 Mercato Equo e Solidale: “dove e perché”, assaggi dei prodotti, informazione sui progetti di solidarietà; contemporaneamente un gruppo di bambini sotto la guida di una insegnante “coloreranno la Pace”. Saranno distribuite magliette, cappellini e materiale informativo vario. A cura della Sezione Soci Coop.

Atrio del Palazzo Comunale ore10.00 - 18.00
“Pensieri di Pace”
video a cura del Liceo Agnoletti

Piazza Fra Ristoro ore 14.30 - 18.00 Partita di Pallavolo.
A cura dell’Ass. sportiva Pallavolo Ugo e Alessandro Bacci

Atrio principale del Comune:
“Concerto di arpa”
Beatrice Martini eseguirà musiche di R.M. Schafer e H. Renie. A cura di Assokipling

Piazza Dante ore16.30 - !7.30
Concerto del Coro Teatro Dante
a cura dell’Associazione Campi Lirica

Giardino Rocca Strozzi ore 16.00 -18.00
“La pace in poesia”
Lettura poetiche con accompagnamento musicale a cura del Circolo Culturale Larocca

Galleria di Vittorio ore 16.00 - 18.00
“Concerto di canzoni popolari fiorentine e toscane”
a cura dell’Associazione “Incontri”

Sottosala Consiliare ore 16.00 - 18.00
“Una Favola per la Pace”
la II antologia del Premio letterario di IPB-Italia
presentano:
Emiliano Fossi, Assessore alla Cultura del Comune di Campi
Alberto Barbero, Direttore del Premio
Lettura delle opere premiate dell’attore Bruno Santini

Ore 18.00 chiusura delle iniziative e, prendendoci per mano, raggiungeremo il giardino della Rocca Strozzi dove la giornata si concluderà con il dibattito:
“Il Mondo Che Vorremmo: il rispetto tra i Popoli, il rispetto delle Religioni, la messa al bando di tutte le armi.”
parteciperanno: Fiorella Alunni, Sindaco di Campi Bisenzio, Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale Toscano, , Tomas Magnusson Vice Presidente IPB, Fulgida Barattoni Presidente di IPB-Italia.

Durante la giornata ci sarà il rientro del Tandem della Pace

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