L’IPB-Italia trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:
- quote associative annuali dei soci
- contributi dello Stato, di enti ed istituzioni pubbliche o di organismi internazionali;
- contributi degli aderenti e di privati;
- donazioni e lasciti testamentari;
- entrate patrimoniali;
- entrate derivanti da convenzioni o da cessioni di beni o servizi agli associati o ai terzi;
- entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali o da .iniziative promozionali.
E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla Legge.
L’esercizio finanziario della Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno.
Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei Soci entro il mese di marzo.
L’importo della quota associativa annuale e di altri contributi economici eventualmente necessari, secondo le esigenze, verranno di volta in volta valutati e deliberati dal Consiglio Direttivo e versati dai Soci durante l’esistenza dell’Associazione e sono intrasmissibili, irripetibili, non rivalutabili.