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Hiroshima 6 agosto, 58 anni dopo

6 agosto 2003 di roberto

Si è svolta in Giappone a Hiroshima, come ogni 6 agosto, la cerimonia per commemorare le vittime dello scoppio della prima bomba atomica, 58 anni fa.
La ricorrenza cade in un periodo che è tornato buio, per l’umanità; e mentre si addensano in modo sempre più pericoloso le nubi grigie della guerra in tutto il mondo, e già qualche nazione - non più memore di quanto gli effetti di una guerra nucleare provocherebbero per l’intero pianeta - ritiene possibile l’uso della bomba atomica nei futuri conflitti, il Sindaco della città ha inviato un appello alla pace.
Appello che non è soltanto ricordo o commemorazione; e che anzi contiene dei passi coraggiosi, dal riconoscimento che il trattato di non proliferazione nucleare rimane sempre più lettera morta a causa della politica nucleare statunitense, alla consapevolezza di quanto stia decadendo nel mondo, in termini di diritto internazionale e di sicurezza dell’umanità verso nuove catastrofi, nello scivolare rapido del mondo verso una mentalità di “guerra preventiva”.

Ma, “Le tenebre non possono essere scacciate dalle tenebre, ma solo dalla luce” e “le regole del potere sono le tenebre, le regole del diritto sono la luce”; e il Sindaco di Hiroshima ha portato un invito, a Bush, al Presidente della Corea del Nord e a tutti i Capi di stato delle nazioni dotate di ordigni nucleari, a visitare la sua città; per rendersi conto delle ferite insanabili che la Bomba ha provocato e che continua ancora oggi.

Forse è solo una voce che grida nel frastuono della pazzia del mondo; ma è una voce autorevole, che proviene dall’esperienza diretta di un popolo che ha conosciuto l’orrore della Bomba, e che non osa pensare a cosa sarà il mondo, se l’escalation nucleare arriverà a provocare, in una scala mille volte più grande, gli orrori e la catastrofe totale del nostro Pianeta.

E l’appello si conclude con il forte invito, rivolto ai Sindaci di tutte le città del mondo, a partecipare con una forte delegazione, a New York nel 2005, alla NPT Review Conference, in cui si sosterrà presso le Nazioni Unite l’avvio di una Convenzione Universale sulle armi nucleari allo scopo di imporre la loro completa eliminazione.

N.B. Clicca su questo link: http://www.city.hiroshima.jp/shimin/heiwa/declaration.html per leggere il testo completo del discorso (in inglese) e l’archivio delle commemorazioni degli anni precedenti.

Questo articolo è stato pubblicato il mercoledì, agosto 6th, 2003 alle 19:11 ed è archiviato in Dalla Società Civile, Mayors for Peace, Nel mondo. Tags: . Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il Feed RSS 2.0 feed. I commenti sono chiusi, ma puoi fare un trackback dal tuo sito.



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